Il Palazzetto dello Sport occupa lo spazio dove, all’inizio del 1900, si trovava la villa Calvi, conosciuta anche come villa Facheris, in onore di Mario Facheris, noto avvocato milanese, figlio di Maria Calvi e sindaco di Carugo nei primi decenni del Novecento.
Con il tramonto dei Calvi-Facheris, la villa venne adibita prima a Covalescenziario e poi nel 1974 fu abbattuta, per dar vita al Palazzetto dello Sport. La struttura è stata costruita, sfruttando una particolare tecnica (Binishell), che prevedeva la posa del cemento armato sopra una membrana progressivamente riempita d’aria, fino a conferire la definitiva forma a calotta.
Il Palazzetto è sede anche della biblioteca comunale.
