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2014 – “La Fontana del Guerc: da discarica a Riserva Naturale”

2014 – “La Fontana del Guerc: da discarica a Riserva Naturale”

Dal 12 al 19 ottobre 2014, in Via Garibaldi, è stata allestita una mostra, per ricordare l’impegno dei volontari Carughesi (“I Amis de la Funtana”), che nel 1974 si sono mobilitati per ripulire dai rifiuti l’area della Fontana del Guerc.


La Riserva “Fontana del Guerc” è un’oasi naturalistica, istituita dalla Regione Lombardia nel 1983-84, che comprende 14 sorgenti, utilizzate dall’uomo fin dall’antichità. Fino alla prima metà del secolo scorso, i boschi della Fontana erano meta di passeggiate per le famiglie e riserva per i cacciatori, che, insieme ai taglialegna, contribuivano alla pulizia del luogo.
Nel 1954, con la ripresa dello sviluppo industriale del dopoguerra, il Comune di Carugo decise di destinare una zona del bosco alla raccolta dei rifiuti domestici (immondizia, vetro, ferro, plastica). Con il passare degli anni quest’area si ampliò sempre più, fino a diventare una discarica abusiva, anche per i rifiuti industriali (vernici, solventi, materiale edile) dei comuni vicini.
Negli anni ’70 una grave crisi energetica costrinse l’Europa, quindi anche il nostro Paese, a diminuire il consumo di petrolio e ad evitare sprechi: insieme ad altri provvedimenti nacquero le “domeniche a piedi”, con il divieto di circolare in auto. I Carughesi riscoprirono così il desiderio di camminare ed il piacere di stare a contatto con la natura. Si accorsero allora di come il territorio della Fontana fosse stato deturpato.
Vedi anche “Riserva Naturale”

Nel luglio del 1974  “I Amis de la Funtana”, con l’appoggio dell’Amministrazione Comunale, avviarono il recupero del territorio, liberando la zona da detriti di ogni genere. Furono necessari: 53 viaggi con camion ribaltabili, 22 viaggi con motocarri e 11 viaggi con camion telonati, per asportare l’immondizia dalla Riserva.

L’impegno dei volontari, costante anche negli anni successivi, si concludeva, in luglio, con una festa molto sentita in paese, con momenti  di preghiera e di divertimento.




Per far conoscere l’ambiente naturale della Riserva, la sua flora, la sua fauna e la sua formazione geologica sono stati esposti:




Anche gli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno collaborato alla realizzazione della mostra con disegni e collage.