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Servizi

Posta-telecomunicazioni

Il nome “posta” deriva dalle antiche stazioni di sosta e cambio dei cavalli, che trainavano le carrozze, utilizzate per il trasporto di lettere e di passeggeri.
Dopo l’unità d’Italia, nel 1862 tutti i servizi postali degli Stati preunitari furono conglobati nelle Poste Italiane, adottando un francobollo ed una tariffa unici.
Nel 1874 fu adottata la cartolina postale, seguita da quella illustrata.
Nel 1875 venne istituita la Cassa di Risparmio Postale  e furono emessi i primi libretti di risparmio. Con lo sviluppo della rete ferroviaria sul territorio nazionale, il servizio postale si modernizzò e le carrozze, trainate dai cavalli, furono sostituite dai treni.
Nel 1889 il nuovo Ministero delle Poste e dei Telegrafi dispose la creazione di una rete di uffici, per inviare e ricevere posta anche telegrafica e per effettuare chiamate telefoniche.
Nel Novecento i postini furono dotati di bicicletta e, durante la prima guerra mondiale,  fu istituito il servizio di posta aerea.


Dagli anni ’20 vennero incrementate la telefonia e la radiofonia e nel 1954  la RAI iniziò le trasmissioni con gli impianti di ponti radio della rete postale.
Dopo gli anni ’50 il servizio postale, da sistema misto pubblico-privato, divenne pubblico, fino a trasformarsi, alla fine del secolo scorso, in Società per Azioni.
A Carugo la sede postale era situata dapprima in via Baracca, poi venne trasferita in viale delle Rimembranze, dove il sig. Luigi Terrenghi (“Ul Cunsul”) è stato contemporaneamente  gestore, postino, procaccia e messo comunale fino al 1960-65. Il servizio era attivo sette giorni su sette, sempre aperto!
Successivamente l’ufficio fu trasferito presso il Municipio e quindi in via Garibaldi.